Ogni giorno assumiamo alimenti che contengono sostanze chimiche o alcaloidi: si tratta della caffeina nel caffè, della teina nel tè nero, o della teobromina nel cacao.
Queste sostanze hanno un'azione stimolante nell'organismo umano.
Per non parlare della nicotina e di altre sostanze pesanti.
In apparenza ci danno energia, in realtà gli stimolanti non sono altro che droghe e si comportano come queste: causano dipendenza e crisi di astinenza quando smettiamo di assumerle. Per neutralizzare gli effetti eccitati di una tazzina di caffè sono necessarie diverse ore, anche 12, e il 99% della sostanza deve essere metabolizzata dal fegato. L'uso di sostanze stimolanti costringe l'organismo a lavorare in condizioni di stress, innescando una reazione in cui l'organismo rilascia adrenalina e si prepara ad affrontare un evento stressante, improvviso e di breve durata. E' stato dimostrato che una dose di 250 mg di caffeina innalza la secrezione di adrenalina del 200%. Una situazione non ideale per il corpo, che ha come unico risultato un consumo esagerato e non necessario di energia. In pratica, gli stimolanti, che apparentemente ci aiutano ad affrontare meglio la giornata,ci privano della nostra stessa energia, ci svuotano delle nostre stesse risorse.....
Nello specifico il caffè arabica avendo il sapore amaro stimola per la Medicina Cinese la loggia Cuore, il quale si nutre e prende energia con il sapore amaro.
L'effetto del caffè arabica a breve termine stimola il muscolo cardiaco, eccitandolo e sollecitandolo verso l'azione. A lungo termine, questo impulso continuo e prolungato crea un'ipertensione. Porta il cuore ad un'attività forzata ed eccessiva, creando in lui una tensione cardiaca ingestibile, snervante e stressogena.
Per questo, consiglio l'utilizzo del caffè d'orzo, di riso, di cicorie o miscele simili come lo Yannoh, miscela molto piacevole ideata da Oshawa (pioniere della Macrobiotica in occidente). Queste miscele non contengono al loro interno caffeina e possono essere un'interessante sostituzione alla miscela arabica. I caffè di cereali a livello terapeutico stimolano il muscolo cardiaco, tonificandolo e rinforzandolo positivamente, anche se apparentemente nell'utilizzarle. a breve termine l'effetto non è così manifesto e visibile.
Il fumo stimola la loggia del cuore come il caffè.
Risulta curioso osservare quanto le due sostanze viaggino a braccetto: quando bevi un caffè in contemporanea o subito dopo fumi una sigaretta.
Due tendenze molto presenti come abitudine quotidiana specie per noi italiani, come se ci fosse la necessità di stimolare il Cuore continuamente e oltre misura.
Come ho scritto in precedenza il Cuore viene nutrito dal sapore amaro equilibrato (ad esempio le verdure amare come: la cicoria, il cardo, la catalogna... che ad oggi risulta difficile trovare dai nostri verdurieri, aspetto da non sottovalutare e molto singolare).
Un eccesso di questo sapore contribuirà a creare squilibrio. Per questo l'abuso di caffè e tabacco giornaliero porteranno una disarmonia.
Per la Medicina Cinese il Cuore è la sede della Gioia. E’ dal Cuore che deriva la nostra capacità di relazione, comunicazione, ascolto empatico, percezione, tutte attitudini che in questi ultimi tempi risultano carenti o deficitarie.
Queste poche righe vogliono essere per te solo da stimolo, per crearti domande. Vogliono portarti in riflessione e in centratura, lontano dal giudizio e nel sentire quali risposte dare a queste domande:
"Quale bisogno ha l'Essere Umano di cercare all'esterno di sè una sostanza che vada ad emozionargli il Cuore?"
"Perchè l'Umano ha necessità di autostimolarsi artificialmente per sentirsi vivo?" (il cuore è l'Imperatore della vita).
"Per quale motivo L'Umano ha l'esigenza di utilizzare sostanze psicotrope, alcoliche, ecc. per sedare, placare o smorzare la sua Energia vitale?"
"Cosa insegue? Cosa cerca? Cosa vuole che non riesce a trovare?"
Grazie
Nella Bellezza dell'Amore.
Ileana Parisi
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